Sembra una cosa strana , purtroppo, anche se in maniera diversa, la sostanza è grossomodo quella scritta nel titolo.
Più che dare i soldi a chi ha i soldi, l’affermazione corretta è dare i soldi a chi può dimostrare di avere una capacità di reddito per poter rimborsare i finanziamenti.
Quindi se chiedi un finanziamento devi avere o redditi abbastanza buoni che dimostrino di poter pagare il finanziamento, oppure garanzie adeguate che possono consistere in immobili, soldi liquidi, magari (come piace ai finanziatori) investiti in obbligazioni della banca finanziatrice, oppure fideiussioni di terze persone (genitori, nonni, parenti,) che abbiano un reddito o patrimonio tale da lasciare tranquilla la banca.
Per quanto riguarda le aziende occorre sapere che dal 01.01.2008 è entrato in vigore. L’accordo di Basilea 2 che ha introdotto la novità che la Banca per decidere se dare credito o no all’impresa dovrà misurare le rischiosità attraverso lo strumento del RATING (valutazione del merito creditizio)
Per l’assegnazione del Rating assumono importanza il tipo di informazioni ottenute dalle imprese che possono essere ricavate dal bilancio di esercizio dalle dichiarazioni dei redditi, dal comportamento dell’andamento bancario e in misura inferiore dalle valutazioni di business plan, budget economici e finanziari e dati informativi personali.
Come devono muoversi le imprese ?
Ciò che fa la differenza è la gestione finanziaria che non dovrebbe essere fatta occasionalmente, ma in maniera regolare, i finanziamenti non vanno mai chiesti all’ultimo momento o almeno io lo sconsiglio sempre ..
L’impresa tramite una programmazione finanziaria deve puntare ad avere sempre gli affidamenti giusti per avere di continuo a disposizione i soldi in maniera da evitare di andare in extrafido, che penalizzerebbe il ns. Rating e di conseguenza la ns. capacità di credito e il ns. costo del denaro.
A Cura di Patrizio Gatti, Consulente di direzione aziendale
Autore di “Amministrare l’Azienda”
Articolo pubblicato il 09.10.2008 su www.giacomobruno.it
2 Comments
Fido di Conto corrente? Crisi di Liquidità? Muoversi con attenzione!!! | Plan Consulting di Patrizio Gatti
[…] periodi di restrizione del crediti si fa anche più sentire anche se in articoli con casistiche simili avevo già affrontato […]
Spese Bancarie:Per la commissione sul fido accordato..Le Banche ringraziano!!! | Plan Consulting di Patrizio Gatti
[…] effetto prociclico , avrebbe contribuito alla restrizione del credito. In più occasioni ho consigliato di richiedere ,quando possibile , più fido di quanto necessario in quel dato momento, anche con […]