“E’ ciò che pensiamo già di sapere che ci impedisce di imparare cose nuove”
Claude Bernard
Voglio raccontarti una piccola storia sul modo di vedere le cose di due titolari di impresa. Tutto ha inizio a metà del mese di ottobre dell’anno scorso in una piccola impresa formata da 2 soci, uno di nome S. e l’altro di nome M.
M., il più giovane, che ha studiato anche tecniche di management , è il responsabile dell’area amministrativa e dell’area commerciale.
S. è il socio più anziano , è colui che dirige la produzione. Egli da 25 anni a questa parte ha sempre svolto il ruolo di capocantiere anche in altre imprese dove aveva lavorato, ed ora sta facendo tutto ciò , con passione e professionalità, per la sua società .
M. mentalmente è rivolto al miglioramento continuo aziendale e vorrebbe portare questo concetto anche nelle procedure aziendali.
I due soci così diversi si compensano ed insieme formano una coppia formidabile .
Cosa c’è che lì divide?
Che M. vuole sempre imparare qualcosa di nuovo mentre S. non sopporta le innovazioni e vede un’ ostacolo alla sua produttività ogni proposta innovativa organizzativa che viene fatta all’interno della sua azienda.
“”Si fa così da anni” è la confessione che il sistema non funziona”
Deming William Edwards –
Il socio M. ,dopo aver fatto una ricerca in internet, mi ha chiamato per fare un colloquio per avere un preventivo per gestire e formare il suo personale amministrativo per impostare un controllo di budget , un controllo sulla liquidità aziendale e un controllo della contabilità analitica.
All’inizio del colloquio M. era molto gentile e interessato e pochi minuti dopo capitò anche il socio S. che da subito cominciò a dire che per lui queste tecniche di gestione aziendale sarebbero state una perdita di tempo che non serve a niente e che il tempo che il suo socio M. spreca a parlare di queste cose , farebbe bene ad andare a vendere e portare a casa fatturato invece che stare in ufficio.
A quel punto mi alzai , dissi che ero stato chiamato da loro per fare un preventivo e salutai per andarmene.
Subito intervenne M. e con tono deciso e il dito puntato verso il suo socio gli disse:
“ Ora ti siedi 10 minuti con noi e stai ad ascoltare sennò va a finire che tra qualche mese tu continui a lavorare, ma se non diamo una svolta al nostro modo di operare , non avremo più i soldi necessari per pagare neppure gli stipendi”
Detto questo S. ci chiese scusa e poi si ammutolì .
Allora M. mi chiese di rimanere, mi fece riaccomodare e poi mi tempestò di domande.
Quei dieci minuti diventarono in realtà un’ora e trenta di piacevole conversazione . Un qualcosa era scattato nella mente di S. poiché dopo aver ricevuto alcune risposte che hanno confermato alcuni aspetti gestionali già da lui visti nei cantieri , sembrava quasi che non vedesse l’ora di impostare un controllo sul rendimento delle sue produzioni. Egli si rese conto che occorreva cambiare immediatamente qualcosa .
“Cambia prima di essere costretto a farlo”. Jack Welck
Nel colloquio vennero fuori alcune problematiche che spesso chi produce, incontra .
Però di questo ne parlerò nel prossimo post…..
Per rimanere aggiornato con questo blog iscriviti ai Feed RSS
E tu cosa ne pensi ? Lascia il tuo commento
============================================================================================
============================================================================================
Clicca su “mi piace per entrare nella pagina Facebook :”Controllo di Gestione Turbo”
Diventa Fan su Facebook alla ns. pagina “Mondo d’impresa “