Moratoria:Occasione per le BANCHE o solo occasione per le IMPRESE?

Tempo di lettura: 2 minuti

Ho notato da parte di alcune piccole imprese  il “timore ” di provare a chiedere  lo spostamento dei debiti perchè  sembra quasi  che la “Moratoria  dei debiti”  sia un favore che la banca fa al cliente.

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Se anche tu la pensi in questa maniera  prova a vedere la cosa  dal punto di vista della banca .

In realtà la Moratoria è  un’ occasione per le banche perché da una parte  queste aiutano  i loro  clienti  ad avere un migliore cash flow  mentre dall’altra parte mantegono “forti ” i loro bilanci evitando  perdite  da crediti inesigibili  .

Inoltre grazie alla Sospensione dei debiti così come è prevista,  gli Istituti continuano a percepire gli interessi alle solite condizioni contrattuali , anzi ne riceveranno altri calcolati  sul capitale spostato in avanti .

Nel caso in cui un cliente Bancario è sempre stato “in bonis  “  e  sta per scivolare in posizioni  scadute o sconfinati da oltre 90 gg ma non più di 180  , se la Banca concede la sospensione del debito  ,può  evitare  di aggravare la posizione del cliente  , oltre che a impedire   all’Istituto di Credito probabili perdite .

Questo dovrebbe essere in parte  lo spirito ,secondo me , dell’Avviso Comune firmato il 3 agosto  sulla moratoria dei debiti .

Poichè la valutazione  se concedere o no la moratoria è a discrezione della banca,  effettivamente  cosa succederà?

Quali saranno nella maggior parte i beneficiari??
Ci saranno casi e casi .
Aspetto casistiche e testimonianze in merito mi farebbero piacere

E tu cosa ne pensi??

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2 Comments

  • Gian Piero Turletti

    5 Novembre 2009 - 7:43 am

    Condivido l’osservazione dei vantaggi per la banca, relativi alla moratoria.

    Al tempo stesso, peraltro, capisco la posizione delle imprese.
    Queste vengono spesso effettivamente trattate, dalla banca, come se si facesse loro un piacere.
    E questo non credo si verifichi, perchè la banca non sia consapevole dei vantaggi,che lei stessa ottiene dalla moratoria, ma per un tradizionale atteggiamente di “sempiterna domina” della situazione.

    In altri termini, diciamocela tutta, a molti funzionari bancari è sempre venuto naturale comportarsi quanto meno con una certa supponenza, e talora arrroganza, verso l’impresa, e certo non perdono l’attuale occasione.

    SI tratta, quindi, di un fenomeno, anche culturale, di costume, che si verifica in tutti quei casi, in cui quello che dovrebbe essere un naturale esercizio di un diritto, viene spesso fatto passare, arbitrariamente, come privilegio accordato.

    Ecco proprio un caso in merito:
    non faccio nomi, nè di banca, nè d’impresa, per ovvi motivi.
    Il direttore di una banca ha trovato occasione, per dire all’impresa, che gli stavano facendo un bel grosso piacere.
    In quell’occasione, non ero personalmente presente, ma non mancai di mettere poi i puntini sulle i.
    Presentati, infatti, un documento scritto, che evidenziava come la fattispecie costituisse appunto un qualcosa di ben diverso da un privilegio concesso all’impresa……

  • Patrizio Gatti

    5 Novembre 2009 - 10:57 am

    Ciao Gian Piero, Grazie come sempre per i tuoi commenti, sei entrato perfettamente in ciò che volevo dire anche se non stavo pensando quando ho scritto l’articolo a supponenza da parte di nessuno, anche se purtroppo a volte troviamo casi di questo genere.

    Patrizio

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