Aziende e Stretta creditizia-Il 2009 anno difficile !!!

Tempo di lettura: 2 minuti

Mi ricollego ad alcune notizie uscite tra il 4 e 5 marzo su  www.ansa.it per riprendere alcuni concetti che sono stati già affrontati su questo blog in relazione alla contrazione del credito (credit crunch)  e sulla diminuzione dei tassi e sui Tremonti Bond

restrizione-credito-bancario-finanziamenti

  • ANSA) – ROMA, 5 MAR – ‘Il 2009 sara’ un anno ancora piu’ difficile del 2008′.

Cosi’ il ministro Tremonti che ha sottolineato ‘sappiamo di essere in terra incognita’. ‘Il rischio che dobbiamo gestire e’ il rischio dei rischi, la stretta creditizia, in cui tutto si avvita, stritola le imprese, il lavoro e di ritorno le banche stesse’.

Il ministro sottolinea che non e’ accettabile dire che i bond costano troppo e sul ritardo con cui sono stati emessi questi strumenti Tremonti ha detto: ‘chiedete a Bruxelles’.

  • ANSA) – ROMA, 5 MAR – Ancora in flessione l’Euribor a tre mesi,

il tasso che le banche applicano fra loro per i prestiti trimestrali. Oggi e’ sceso dall’1,78% all’1,76%, aggiornando ancora una volta il minimo storico

Chiudo questo post citando  Emma Marcegaglia, Presidente di Confindustria

(ANSA) – UDINE, 4 MAR – ”  ‘l’immobilismo e’ la soluzione peggiore’, ‘il Governo deve prendere decisioni chiare’.Bisogna sostenere – spiega – l’economia e le imprese, cosi’ come stanno facendo gli altri Paesi. ‘Nei rapporti banche-imprese, serve il mediatore del credito‘, ha indicato. Per uscire dalla crisi -sostiene Marcegaglia- serve ‘finanziare anche le piccole opere che potrebbero essere cantierate subito’ e ‘bisogna intervenire sugli ammortizzatori sociali’.

Bene dopo che ho riproposto tre notizie importanti , ti invito a farmi un tuo commento , fammi sapere cosa ne pensi .

Ah dimenticavo !!!

Il CREDIT CRUNCH è un tema che mi tocca molto poichè molte PICCOLE  imprese che ora più che mai hanno bisogno di un sostegno finanziario si trovano la strada SBARRATA  con tutte le conseguenze che ne conseguono sia per l’imprenditore che per i suoi dipendenti.

Comunque  pensando sempre in positivo si risalira’ e si uscira’ tutti sicuramente da questa “CRISI “.

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9 Comments

  • Gian Piero Turletti

    14 Marzo 2009 - 9:37 pm

    Personalmente, mi piace parlare di crisi a macchia di leopardo.
    Questo, non solo nel senso che la situazione è diversa da settore a settore, ma anche da impresa ad impresa, nello stesso settore.

    A fronte di imprese in crisi, per altre, pur nello stesso settore economico, la situazione non è stata così drammatica, o addirittura ha rapprewentato un’opportunità.
    A dimostrazione che un’efficace gestione aziendale può davvero fare la differenza.

  • Ottavio Fontana

    23 Marzo 2009 - 6:41 pm

    Fiuggi 22.3.2009
    La stretta creditizia è soltanto conseguenza della crisi economica ?
    Molti , a me sembra, sono convinti che il credito concesso, dalla banche e dalle altre Istituzioni, si è ridotto poichè che dovrebbe concedere affidamenti o ampliarli si è messo paura della crisi. Questo è vero ma un forte contributo alla “stretta” lo hanno dati gli Accordi di Basilea. Fino a quando gli imprenditori aspetteranno che la crisi sia passata e non si adopereranno per migliorare il rating della loro azienda le cose non cambieranno.La crisi deve rappresentare uno stimolo per aguzzare l’ingegno, gtrovare nuove soluzioni.Anzichè continuare a chiedersi quando passarà la crisi, sarebbe meglio cercare di postare il debito da b/t a m/l/t
    Ottavio Fontana

  • Patrizio Gatti

    23 Marzo 2009 - 9:45 pm

    Ciao Gian Piero , effettivamente anche ciò che dici in alcune situazioni è vero -La buona Gestione aziendale può fare la differenza e chi ha avuto in passato una buona gestione con dei buoni rating in questi momenti non risente del credit crunch o ne risente in maniera ridotta.

  • Patrizio Gatti

    23 Marzo 2009 - 9:47 pm

    ciao Ottavio ,grazie del commento effettivamente chi non si è adeguato ai parametri di Basilea 2 si trova a soffrire la crisi più degli altri.
    D’accordissimo con te che occorre spostare i debiti da breve a Medio lungo .
    ciao Patrizio

  • Credit Crunch Imprese-Forse si riaprono i rubinetti del credito bancario? | Plan Consulting di Patrizio Gatti

    28 Marzo 2009 - 12:22 pm

    […] una sterzata alle concessione di finanziamento per le imprese , sono troppe le piccole aziende a soffrire la mancanza di liquidità per  la riduzione dei fatturati o per crediti non riscossi […]

  • Aziende-Rapporto Banca impresa!Ma Facebook cosa c’entra con questo blog? | Plan Consulting di Patrizio Gatti

    15 Maggio 2009 - 11:06 pm

    […] E’ un gruppo che si ripropone di fare vedere la realtà di chi va a chiedere i finanziamenti in banca e tratta anche sul come si  può uscire dal credit crunch. […]

  • Se non credi tu nella tua azienda e non metti le firme,perchè dovrebbe crederci la banca? | Plan Consulting di Patrizio Gatti

    29 Settembre 2009 - 8:07 am

    […] dal canto loro si sentono forti vantando il fatto che della crisi grazie alla loro capacità di dare il credito hannno retto il colpo […]

  • Mutui, garanzie per i finanziamenti? Fatti due risate con Roberto Benigni | Plan Consulting di Patrizio Gatti

    6 Ottobre 2009 - 6:07 pm

    […] dei presenti  avevan fatto notare il disagio che la restrizione del credito sta provocando alle Piccole imprese . Mentre commentavamo un episodio che era emerso sulla eccessiva […]

  • Basilea 2 e IAS:Regole Troppo rigide-penalizzanti per le PMI ! | Plan Consulting di Patrizio Gatti

    19 Dicembre 2009 - 9:01 am

    […] far altro che negare le richieste di finanziamento. Le PMI sono praticamente tagliate fuori …il credit crunch […]

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