Eliminare i tempi non produttivi! Imperativo per favorire la motivazione e ridurre gli sprechi !!!

Tempo di lettura: 2 minuti

Circa 15 giorni fa mi trovavo in una impresa  manifatturiera ed ero in sala d’aspetto ad attendere il titolare .

Poichè egli era  in ritardo , io osservavo dalla finestra ciò che avveniva nel reparto di produzione.

pensare-snello-produzione-snella-toyotismo-elininazione-sprechi
Mentre guardavo l’officina,  mi è caduto  l’occhio su due lavoratori  che stavano operando su due macchinari diversi. I due  parlavano  tra di loro e uno lavorava senza  staccare gli occhi dal macchinario al quale era affidato .L’altro lavoratore  era completamente girato con le spalle al macchinario a parlare con il compagno, e questa  conversazione è durata circa  15 minuti  .

Faccio il colloquio con il proprietario dell ‘Impresa   durato circa mezzora e mentre sto uscendo dalla sala , guardo nuovamente in officina e  mi si ripresenta la solita scena.

Allorché incuriosito chiedo ad un capotecnico spiegazioni sui macchinari , tutti e due di nuova fabbricazione e innovativi.


Senza fare giudizi chiedo al capotecnico se secondo lui sarebbe possibile spostare i due macchinari e farli gestire in maniera più efficiente  .

Lui mi risponde che potrebbe essere possibile ridurre il tempo dedicato al controllo di quel macchinario per almeno per il 40% della lavorazione  in quanto per buona parte della  lavorazione , l’apparecchiatura supertecnologica e sicura , in certi momenti non  aveva assolutamente bisogno di avere una persona a controllarla.

Si trattava solo di organizzare meglio i tempi della produzione .
A quel punto  gli ho chiesto: << non  sarebbe meno costoso  per l’azienda e più motivante per la persona addetta spostare il 40%  del tempo che dedica al macchinario ,su altra lavorazione ?>>

Lui , con le dita sotto il mento dopo aver riflettuto  qualche secondo, mi dice :” In effetti hai ragione ne parlerò con i miei superiori”.

Prendendo  spunto da quanto insegnava Taiichi Ohno ,il padre del Sistema di Produzione Toyota dal quale deriva la Produzione Snella  , il fatto di avere macchine innovative non fa ridurre i costi se il lavoro non è ben razionalizzato e  organizzato .

Staremo a vedere cosa sarà risposto al capotecnico …..

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2 Comments

  • Stefano Manzotti

    16 Febbraio 2013 - 3:00 pm

    Esatto, si devono eliminare le inefficienze per eliminare i tempi non produttivi.

    Oggi per essere competitivi è essenziale buttare un’occhio soprattutto su questi fattori.

    Un saluto.

    STEFANO MANZOTTI

  • Patrizio Gatti

    17 Febbraio 2013 - 8:13 am

    Ciao Stefano , grazie per il commento. In effetti è così ,non sempre è facile applicare tali principi ma laddove sono applicati si vedono poi i risultati.
    Ciao Patrizio

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